Descrizione
In 4° ant. (21 x 14,5); pp.(32), 581, (1), 44, 1 c.b. La data è corretta a mano in 1598. Un microscopico foro al margine bianco delle prime 2 cc., comunque ottimo esemplare. in bella legatura piena pergamena rigida fine Settecento; piatti impressi a secco, ricchi fregi oro e doppio tassello al dorso, tagli marezzati. Ex-libris ottocentesco al risguardo ant. Un’abrasione al piatto post. Prima edizione (fu ristampata nel 1598 e 99 dallo stesso Giunti). L’Ammirato (1531 1600) s’ingegnò a lungo alla stesura dell’opera. “In essa l’A. s’inserisce quindi con pieno diritto in quella tendenza dottrinale cui è stato dato il nome di “Tacitismo”, e della quale egli fu uno degli esponenti più autorevoli… indubbiamente questo è il testo più importante dell’erudito leccese” (DBI, III-pp1/4). A nice copy in late Eighteenth century vellum backed boards. Old ex-libris from a British collector. First edition, one of the best commentary on Tacitus made in ancient times. CAMERINI, Annali dei Giunti di Firenze, II – 205. GRAESSE, I – 105 “Première edition, la seule recherchée”. HAYM, pag.46 “Uno de’ migliori commentari che abbiamo sopra Tacito”.